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Suoni e costumi della Sartiglia accompagnano San Giovanni Battista a Sennori
Il gruppo Tamburini e Trombettieri Sa Sartiglia di Oristano nel reportage fotografico della loro performance che ha arricchito la festa di San Giovanni Battista a Sennori (Sassari), il 28 giugno 2015.
Il gruppo Tamburini e Trombettieri, infatti, oltre ad accompagnare ogni fase della Sartiglia di Oristano, porta la suggestione di quell’atmosfera in diverse località della Sardegna, dell’Italia e dell’Europa, dove vengono invitati in occasione di importanti manifestazioni ed eventi. Insieme ai gruppi tradizionali di numerose città e paesi della Sardegna, i tamburini e i trombettieri hanno scandito i festeggiamenti, lungo le tappe della processione.
La fase più intensa arriva presso la chiesa campestre di San Giovanni Battista (situata poco fuori il centro di Sennori, lungo la strada verso Osilo), dove è possibile ammirare una serie di azioni e gesti rituali, frutto della commistione tra gli antichi riti precristiani, collegati al culto dell’Acqua, e la successiva impostazione cristiana. Attualmente, infatti, vengono sistemati dal corteo, accanto all’altare, prima della celebrazione della funzione religiosa, vari elementi collegati alla simbologia degli ancestrali riti di fertilità e di purificazione: spighe di grano, fiori, frutta, pani ricamati e un agnellino (l'”Agnus Dei”, ovvero l’Agnello di Dio). Nel reportage, si possono osservare i graziosi fasci di lavanda uniti ad una immagine del Santo, distribuiti in tale contesto tra la gente; uomini e donne del corteo – vestiti con i tradizionali abiti locali – portano spighe di grano, fiori, frutta e ortaggi, insieme al pane tipico decorato con motivi connessi alla rinascita della Natura, e un uomo trasporta con attenzione la cesta con dentro l’Agnus Dei. La statua raffigurante San Giovanni Battista, riccamente adornata di girasoli, viene adagiata a lato dell’altare dove viene officiata la messa in suo onore.
Finita la messa, il corteo riparte in processione verso la chiesa di San Basilio Magno, dove si conclude la manifestazione.
Nell’iconografia, nei riti, nei festeggiamenti legati a San Giovanni Battista è ricorrente – in Sardegna e non solo – la presenza degli elementi e attributi sopracitati, caratteristici degli antichi rituali di fertilità e purificazione. A tal proposito, alcuni appellativi di San Giovanni Battista sono, ad esempio: San Giovanni dei Fiori (Santu Giuanni de is Froris / ‘e Froris), San Giovanni delle acque sorgive (Sancti Iohannis de Venis), Santu Ani (un relitto nominale riferito al dio sumero An: il Dio sommo del Cielo, espresso quasi sempre dal dio Sole, poi divenuto Anu presso i Semiti).
Troviamo San Giovanni Battista come San Giovanni dei Fiori/delle acque sorgive anche ad Oristano, proprio nella omonima chiesa del Gremio dei Contadini; anche questa chiesa è campestre, si trova immersa nel verde a circa un chilometro dal centro della città.
Fotoreportage: Cinzia Carrus e Nicola Marongiu